Archivi Blog

Ginkgo biloba

GINKGO BILOBA

                       

Specie: Ginkgo biloba

Famiglia: Ginkoaceae

Nome comune: albero dei ventagli

Area di distribuzione: pianta originaria della Cina, molto diffusa come pianta ornamentale

Caratteristiche botaniche:

–        Apparato radicale: ha un buono sviluppo ed è molto resistente

–        Fusto e ramificazioni: i rami principali (macroblasti) portano numerosi rametti più corti (brachiblasti), sui quali si inseriscono le foglie e le strutture fertili, la corteccia è liscia e di color argento nelle piante giovani, diventa di colore grigio-brunastro fino a marrone scuro e di tessitura fessurata negli esemplari maturi

–        Apparato fogliare: ha foglie decidue, di 5-8 cm, lungamente picciolate a lamina di colore verde chiaro, che in autunno assumono una colorazione giallo vivo molto decorativa, dalla forma tipica a ventaglio (foglia labelliforme) leggermente bilobata e percorsa da un numero elevato di nervature dicotome. La morfologia fogliare varia a seconda della posizione e dell’età: le plantule hanno foglie profondamente incise, le foglie portate dai brachiblasti hanno margine interno e talvolta ondulato, le foglie portate dai macroblasti sono spesso bilobate

–        Fiore: il Ginkgo biloba è una gimnosperma, e ha sia la pianta maschio che la pianta femmina

–        Frutto: “drupe” a polpa carnosa e maleodorante

–        Dimensioni della pianta: altezza massima: 35 m

–        Forma della chioma: espansa

–        Velocità di crescita: medio-alta

Caratteristiche agronomico-ambientali:

–        Esigenze pedologiche: non ha esigenze pedologiche particolari

–        pH ottimale: dai 6,0 ai 7,0

–        Esposizione: pieno sole

–        Resistenza alla siccità: alta

–        Resistenza all’ inquinamento: alta

Uso: il ginkgo è usato anche per alberature stradali, ma il suo utilizzo più apprezzato è come albero ornamentale. Il suo caratteristico portamento lo rende infatti uno degli esemplari ideali da coltivare come albero isolato all’interno di prati di medie, grandi, ma anche di piccole dimensioni. Alberi come il ginkgo biloba, cresciuti isolati, possono essere usati con ottimi risultati come punti focali ed è inoltre consigliabile una loro collocazione al termine della distesa erbosa, al fine di creare una guida per lo sguardo che va addentrandosi in un giardino. Quando sono messi a dimora nel prato, esemplari come il ginkgo biloba apportano al giardino la tipica dimensione verticale. Essi mostrano e sottolineano i loro caratteri: corteccia di bella presenza e tonalità e foglie grandi dagli affascinanti colori, sia in primavera che in autunno. Tutte qualità, queste, che sono messe in risalto dalla loro presenza isolata in giardino

Curiosità: sei esemplari di Ginkgo, ancora esistenti, sono sopravvissuti alle radiazioni prodotte dalla bomba atomica caduta sulla città di Hiroshima. Il Ginkgo biloba è il simbolo della città di Tokyo, capitale del Giappone